L’Aula sorda e grigia di Grillo non è un posto per giornalisti “Giornali, macchine della merda”. “La prima cosa che faremo è tagliare le sovvenzioni ai giornali”. “Giornalisti collusi e vergognosi”. Eccetera. In effetti Beppe Grillo aveva qualche problema coi giornalisti fin da quando faceva il comico, anche se appunto la buttava sul comico. “Io li ho visti, li ho visti anche sotto il busto, fino alle ginocchia e ai piedi. E vi assicuro che sono umani, sono proprio come noi”, diceva appunto dal palco di Sanremo nel 1978 sui mezzibusti della Rai. Maurizio Stefanini 26 FEB 2013
Oscar e Zecchino, così il Foglio fece lo scoop più farlocco del XXI secolo L’ho fatta io l’intervista in cui Oscar Giannino raccontava della sua partecipazione allo “Zecchino d’Oro”: 12 novembre 2009, pubblicata sul Foglio.it alle ore 11,10. “Ho cantato anche io con il Mago Zurlì. Quel programma mi fece capire che non ero destinato a lavorare in Fiat”, diceva Giannino. Io, Maurizio Stefanini, faccio il giornalista da 25 anni; ho scritto sette libri e ne ho tradotti altri due; ho una rubrica su Limes on line su temi geopolitici; ho una laurea alla Luiss con 110 e lode (dimostrabile con relativo diploma); ma corro ora il rischio di passare alla storia solo per Giannino allo Zecchino. Maurizio Stefanini 23 FEB 2013
Quella riforma dei partiti che ben s’attaglia solo all’ultimo partito rimasto In che consiste la “legge sui partiti” che Pier Luigi Bersani insiste a promettere in questa campagna elettorale come una delle priorità del nuovo governo? Un anno fa, al tempo del caso Lusi, il segretario del Pd, allora d’accordo con il leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini, si soffermava sul finanziamento pubblico: “C’è un problema di sistema: non può esistere che un partito prenda il finanziamento senza una certificazione dei bilanci e senza meccanismi di trasparenza e di partecipazione”. Leggi Nel cassetto del Pd c’è già una legge per il berlusconicidio perfetto di Salvatore Merlo - Leggi l'editoriale Nichi Vendola, come Giannino, ha detto una bugia. Ma lui non si dimette - Leggi Il matto Oscar “Gianninov” e il vecchio tema liberale della pazzia di Guido Vitiello Maurizio Stefanini 22 FEB 2013
L'identità italiana che si costruisce a tavola Ogni tanto si sente ripetere che sono gli spaghetti la vera icona dell’unità nazionale italiana. Altri dicono invece che proprio l’accentuato localismo della nostra gastronomia testimonia della sua sostanziale disunità. Appunto attorno a questo problema si costruisce “Verso il 2015. Culturacibo. Un’identità italiana”: mostra in corso al Vittoriano dal 13 febbraio al 7 aprile, che si propone di preparare i visitatori a “Milano 2015 Nutrire il pianeta Energia per la vita”, in programma per l’Expo 2015. Maurizio Stefanini 14 FEB 2013
Arthur Wharton e una storia d'integrazione iniziata centoventi anni fa Da Alex Oxlade-Chamberlain a Ashley Young passando per Ashley Cole, Jermain Defoe o Balotelli, almeno il 25 per cento dei calciatori della Premier League inglese sono oggi neri. Dal lontano 1982, anno dell’exploit mondiale del Camerun, l’Africa è considerata la terra del calcio del futuro, anche se al primo mondiale in casa (Sudafrica 2010) ha un po’ deluso. D’altra parte già nel 1966 un africano fu la stella del mondiale, anche se il mozambicano Eusebio allora era schierato con la nazionale portoghese. E d’altra parte il calciatore più grande di tutti i tempi è dai più considerato il nero brasiliano Pelè. Ma il primo fu Arthur Wharton. Maurizio Stefanini 15 GEN 2013
Isolati sempre, disconnessi mai “Sant’Elena, piccola isola”, scrisse nel 1788 il povero studente Napoleone Bonaparte in un quaderno di geografia. “Sant’Elena, in posizione salubre e isolata”, spiegò il governo inglese nel documento con cui nel 1815 comunicò all’imperatore prigioniero il suo luogo d’esilio. “Non è un soggiorno piacevole”, commentò lo stesso Napoleone il 9 agosto 1815, quando dal vascello Northumberland vide per la prima volta quelle scogliere frastagliate, irte di canne e coronate da enormi cactus. A 198 anni da quello sbarco, può indurre a qualche riflessione sul mondo di oggi sapere che gli abitanti di quello che resta uno dei luoghi più isolati del mondo hanno provato ad opporsi alla costruzione di un aeroporto protestando però per avere un collegamento efficiente a Internet. Maurizio Stefanini 04 GEN 2013
Stati Uniti e armi Numeri e percezione di un fenomeno che proviene da lontano Su 468.000 persone che sono state assassinate nel mondo nel 2010, 15.241 lo sono state negli Stati Uniti. Per riflettere sulla percezione degli Usa come Paese violento rilanciate dall’ultima strage, occorre innanzitutto citare un dato di fonte Onu: esattamente, di quel 2011 Global Study on Homicide che fu redatto nell’ottobre dell’anno scorso dallo United Nations Office on Drugs and Crime di Vienna. Si basa sulle statistiche ufficiali fornite dai singoli Paesi membri: con l’avvertenza che in quei numeri non sono comprese le vittime di guerre civili come quelle di Afghanistan, Iraq o Somalia, le cui cifre scappano alla capacità di registrazione delle istituzioni. Maurizio Stefanini 17 DIC 2012
Ravi Shankar, il sitar e la sillaba ancestrale del mondo George Harrison, il “mistico” dei Beatles, diceva che Ravi Shankar, il maestro del sitar morto in California a 92 anni, era stato “il padrino della World Music”. Secondo Yehudi Menuhin, il grande violinista che grazie a lui aveva fatto duettare la musica classica occidentale con quella indiana, “il suo genio e la sua umanità possono essere paragonati soltanto a quelli del grande Mozart”. Maurizio Stefanini 12 DIC 2012
Non soltanto Formigoni Tutti i politici che hanno visto gli Ufo Anche i ricchi piangono, anche le formiche nel loro piccolo si arrabbiano, anche i politici vedono gli Ufo. Non solo Roberto Formigoni, presidente della regione Lombardia, che ha usato Twitter per far sapere che ne aveva fotografato uno sul cielo di Parigi. Il “ Jimmy Carter Ufo incident ”, ad esempio, è un evento del 1969, così chiamato per via dell’oggetto “di un bianco splendente che brillava come la luna” che il futuro presidente degli Stati Uniti diceva di aver visto poco prima di fare un discorso a un Lions Club. Maurizio Stefanini 22 NOV 2012
"Pellegrinaggio alla Mecca eco-compatibile". Ecco l'Islam ambientalista Bisogna rendere il pellegrinaggio alla Mecca eco-compatibile. Concluso anche l’Hajj di quest’anno, le autorità saudite ne hanno fatto un bilancio in termini trionfalistici: 3.160.000 pellegrini “registrati” più un altro milione abbondante di “non registrati”; un milione di pecore e 10.000 tra mucche e cammelli sacrificati, la cui carne è tradizionalmente distribuita ai poveri delle città sante e delle nazioni islamiche ma che da quest’anno andrà anche ai rifugiati siriani in Turchia, Giordania e Libano; 362.740 persone assistite nelle strutture sanitarie; 120.000 agenti di sicurezza impegnati. Maurizio Stefanini 05 NOV 2012